Siete rimasti stupiti o sconcertati dalla barbona in stile “Cast Away” di Moscardelli, dalla chioma fricchettona di Diamanti, dalle creste tamarre di Balotelli e Niang o dalle treccine rasta di Cuadrado? Questo è nulla in confonto all’improbabile look sfoggiato da alcuni calciatori che in passato hanno calcato i campi della Serie A, spesso scatenando l’ilarità dei tifosi o diventando dei veri e propri idoli, talvolta lanciando pure nelle vere e proprie mode di dubbio gusto. Mettetevi comodi e godetevi questa speciale classifica (le immagini non sono adatte a un pubblico sensibile)…ovviamente altri contributi sono sempre ben accetti!
10. Ibrahim Ba (Milan). Oltre a meteora e bidone, il francese è stato uno tra i primi giocatori neri a sfoggiare un’orrenda chioma cotonata di colore bianco tendente al beige, unico elemento per il quale è riuscito a farsi notare nel corso della sua disastosa esperienza italiana.
9. Taribo West (Inter). Altro personaggio leggendario che, oltre ai suoi interventi da codice penale, l’età taroccata sulla carta d’identità e i sospetti di cannibalismo si fece notare per le sue due trecce (ma sembravano più due corna) colorate in abbinamento con la maglia sociale: gialle, nere e azzure con l’Inter, verdi brillanti con la Nazionale nigeriana. Un esteta del calcio.
8. Rodrigo Palacio (Inter). L’atavica treccia che spunta da un luogo imprecisato dietro la testa dell’attaccante accompagna ormai Rodrigo da un decennio, fin dai lontani tempi del Boca. Circola voce che la treccia abbia ormai vita autonoma, con un proprio passaporto e un proprio codice fiscale.
7. Ronaldo (Milan). Chi non ricorda la pecora seduta sopra la sua testa durante il periodo rossonero?
6. Fabrizio Miccoli (Palermo). In principio fu l’orecchino. Poi si aggiunsero i tatuaggi. Poi le sopracciglia tagliate. Poi una mezza cresta. Poi un avviso di garanzia per favoreggiamento.
5. Valon Behrami (Napoli). Inizia la serie delle creste tamarre, e chi meglio del centrocampista kosovaro? Il quale supera in truzzaggine la più nota cresta del collega Hamsik, aggiungendo un tocco ossigenato in stile “cacata di piccione” che rende il tutto più armonico e convincente.
4. Paul Pogba (Juventus). Idem come sopra, con l’aggiunta di due orribili rasature laterali che lo fanno sembrare un mutilato di guerra. Meglio senza colore.
3. Prince Boateng (Milan). Il terzo gradino del podio spetta di diritto al re dei truzzi, che con le sue capigliature da rimorchiatore in discoteca ha finito per contagiare mezzo spogliatoio milanista.
2. Abel Xavier (Roma). Meteora portoghese transitata da Bari e Roma, resta nel cuore di tutti i tifosi per il suo stile agghiacciante, che propone un mix di trecce ossigenate sormontate da una cresta centrale. Come calciatore fu un mezzo fallimento, ma le leggende metropolitane dicono che rimorchiò parecchie fie…
1. Dijbril Cissè (Lazio). Non ci sono dubbi, è lui il vincitore assoluto della nostra rassegna. In carriera ha sfoggiato più oscenità sulla testa che gol realizzati. Inguardabile e impresentabile.
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