Archivi categoria: Uncategorized

Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Memorie rosse

Bella giornata piena… Quanto meno con le elezioni si fa qualcosa di diverso. Non è la prima volta che sono Presidente di seggio, sia chiaro. Però un evento del genere, quell’impegno una tantum, spezza la monotonia dell’uniformità della mia piatta vita.

“ ‘Sera Cosimo… Mi porti il mio campari e prosecco?” 

“Cià Olmo, subito! Che fai, festeggi il nuovo sindaco, la nuova giunta?”

“Nuovo? Se questo è il nuovo… Cosimo, questi erano già datati quando Bill Gates lanciava Windows 95. Andavo alle elementari io e 3-4 di loro erano già in ballo, se non ricordo male”

“E hai ragione pure te. Ma del resto c’era da aspettarselo. Dispiace un po’ per Matteo. Ci credeva”

“Sì, ma tanto era una morte annunciata la sua. E ti dirò… Forse tra un po’, passata la botta, ringrazierà di non essere imprigionato in freddi regolamenti da Consiglio Comunale… Senti, Cosimo, mi metto al mio solito tavolino all’angolo, che ho da smanettare un attimo su un tablet e non voglio portarmi il lavoro a casa stasera. Mi porti, per favore, 2 arachidi… 2 patatine… Insomma, vedi tu, giusto un qualcosa da stuzzicare”

“Vai tranquillo Olmo. Ci penso io”

Continua a leggere Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Memorie rosse

Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Pausa

“Hai sentito Matteo?”

“Sì, sta là, insieme ai suoi compagni, a cercare di capire a chi vanno i voti della lista esclusa dal ballottaggio. Hai presente pallottoliere, foglio e penna? Avranno simulato lo spoglio di domenica prossima non si sa quante volte… Almeno una al giorno… Del resto questa domenica c’è stata anche la pausa per le nazionali. Non si è nemmeno giocata la Serie A, Matteo non ha avuto neanche il Fantacalcio per distrarsi. Sono in apnea dal silenzio elettorale di venerdì scorso”

“Ma secondo te hanno possibilità?”

“Ma chi?, ma la lista di Matteo? Ma va… Nessuna possibilità…”

“Ma sei sicuro? Scusa la lista esclusa è tendenzialmente di destra, la lista di Matteo è una civica, leggermente tendente a sinistra, con tante persone nuove sulla scena, l’altra lista è spinta dal PD… E tu dici che gli esclusi di destra vanno a favorire il PD?”

Continua a leggere Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Pausa

Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Il candidato alle elezioni comunali

“Ma tu, in azienda, hai comunicato questa cosa?”
“Sì, ne ho parlato Dario. Che ti devo dire? Sono mesi che ci sto dietro”
“E Giada che ti dice?”
“Cosimo, 3 medie, por favor
“Giada pensa che possa essere davvero una buona opportunità per dimostrare il mio senso civico. Finalmente non fermarmi alle parole, ma andare avanti con i fatti”
“Niente, io davvero non mi capacito. Carlos, ma cazzo, sei suo fratello praticamente. Ma a te sembra normale?”
“Oye, Dario, mollame. Davvero sono mesi che ne parla. Tu pure lo sabes da un po’. Ha preso la sua decisione. Apogialo. Sei suo amico, no?”
“Sì, ma proprio per quello non mi sembra vera sta cosa. Matte, da quanti anni ci conosciamo… Che saranno? 25? Siamo amici da quanti? 15? E per quello che mi sembra tutto irreale”
“Dario. Hai rotto le palle. Da amico. Mi stai più addosso per questa cosa che per quanto litigavamo per calciopoli o per il mercato di riparazione del Fanta lo scorso anno”
“Matteo, ma tu… Mi spieghi cosa cazzo ci guadagni a candidarti al consiglio comunale del Borgo?”

Continua a leggere Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Il candidato alle elezioni comunali

Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Pilot

“… 2 e uno… 2 e due… 2 e tr”
“3!!!”
“E no, Fabio, dai! Era già sul 2 e tre!”
“L’ho detto prima che si battesse il tre! Dario, te la prendi sempre! Che cazzo, smettila con ste bambinate, hai rotto”
“No, invece. È Olmo che è andato più lento nel battere l’asta. Ma era clamorosamente un 2 e tre!”
“Oh, cazzo vuoi da me, Dario?! E comunque ha ragione Fabio. Ha rialzato in tempo. Fattene una ragione… Anzi, a questo punto 3 e uno… 3 e due…”
“Ma andate a cag… 4!”
“Visto Dario? Era facile. Per me l’offerta è buona. A 4 è tuo”
“Se non fossi il mio capo e soprattutto un mio amico da 30 anni, sai quante parole avresti preso adesso?”
“Bene, Fabio non rialza, io nemmeno, Camilla, Matteo e Carlos hanno già concluso la squadra e i 2 in collegamento da Skype staranno ormai già dormendo… Complimenti Dario, Gabbiadini, di nome Manolo, è tuo per la modica cifra di 4 milioni… La svolta! Il Fanta è tuo sicuramente a sto punto… Fabio, senti, che ne dici Sanabria a me e Gyasi a te, così concludiamo anche noi?”
“Bella zio Olmo, è una vita che sogno di avere Gyasi in squadra”
“Benissimo, è così alle 00:38 dell’ormai 7 settembre anno domini 2021, anche l’asta del Fantaborgo 2021/22 va agli archivi. E noi si va in pace. Anche perché Cosimo aveva detto di voler chiudere il bar a mezzanotte stasera e sta ancora qui a causa di fenomeni come Cutrone e Scamacca”

Continua a leggere Fantacalcio, un romanzo all’italiana – Pilot

#Semifreddo – La (Super)Coppa e la sufficienza del più forte

Jeddah (o Gedda), 16 gennaio 2019. Non poteva finire diversamente. La Juventus si aggiudica la Supercoppa Italiana, superando per 1 a 0 il Milan con gol del giocatore più atteso, dell’acquisto più chiacchierato di sempre. Cristiano Ronaldo firma presente, timbra il cartellino, e conquista il primo trofeo in maglia bianconera. Che poi, per la Juve si tratta dell’ottava Supercoppa in bacheca, staccato il Milan in quella che oltre a essere una finale era anche una sorta di spareggio.  Continua a leggere #Semifreddo – La (Super)Coppa e la sufficienza del più forte

Pagelle random #35

Gabigol 5: così benvoluto che quest’estate non gli faranno tirare i rigori manco in spiaggia.

Vangioni 4: pochissime presenze, ma vince già il titolo per il maggior numero di rime inventate dai suoi tifosi.

Mertens 7,5: miglior rapporto gol/centimetri di altezza.

Ljajic 7: dall’altra parte del mondo c’è un presidente ancora un po’ bambinone che si sarà innamorato di lui guardando una cassetta di questo gol.

El Shaarawy 7: è stato visto segnando un gran gol a San Siro (semicit.)

OT

Vivas 9: ha comunque più grinta dell’attuale parco terzini dell’Inter.

Pagelle random #17

Rugani 7: Dzeko sta ancora cercando un pallone giocabile.

Suso 5: scompare nella nebbia di San Siro.

Cordaz & Perin 1: come il neurone che hanno in due per farsi espellere così.

Gabigol 7,5: lotta con l’ignoranza tipica di quelli che, all’oratorio, giocavano 1 partita ogni 6 mesi. Continua a leggere Pagelle random #17

Pagelle random 2016/17 #8

Juan Jesus 5,5: spiace che non abbia l’ironia giusta per scegliere 33 come numero di maglia.

De Paul 4: l’ultimo che si chiamava così e che atterrava avversari era il Paul di Tekken.

Fonte: flickr.com
Fonte: flickr.com

Icardi 5: il suo libro ha creato così tanto dibattito, che viene il dubbio che il Nobel per la Letteratura l’abbiano dato a lui. Continua a leggere Pagelle random 2016/17 #8

Pagelle random 2016/17 #5

Icardi 8: che gliene frega della foto della Leotta quando c’ha Wanda Nara ogni sera.

Tomovic 4: oltre 160 gare in A, e scopre solo ora che bisogna marcare anche sul secondo palo.

Verdi 7,5: 15 anni fa ho provato a fare un gol del genere all’oratorio. Non abbiamo più trovato il pallone.

A. Sandro 7,5: “26 milioni per un terzino in scadenza sono troppi”. Fino a 3 anni prima giocavano Molinaro e Motta.

Baselli sv: ok l’incoscienza dettata dalla giovane età, ma affrontare Mihajlovic a muso duro è tentativo di suicidio.

Montolivo 5altro che Raiola o Mendes, è il suo l’agente più potente nel calcio. Altrimenti non si spiega.

OT
Balotelli 8: quando gioca così si fa odiare doppiamente, perché ci ricorda quanto forte sarebbe se solo pensasse a giocare come sa.

Dinamo Monteaquila – 25. Let it be

Lascia che sia, Mario.
Ma quelle parole rimangono un intenzione e nulla più. All’inizio è un corsivo, col Campo_di_calcio_abbandonatotempo diventano caratteri cubitali. Ma no, Pierluigi non le pronuncia perché non ha senso alcuno. Nulla ha più senso in questo angolo di mondo dimenticato da Cristo. Però, mentre calca i piedi su una linea di porta scomparsa ormai da decenni, ha l’impressione di dover dire qualcosa. Mario non parlerà. Le sue mani cingono i fianchi, i suoi occhi sono concentrati sul pallone, il suo respiro regolare è scandito dalle montagne verdi attorno a Monteaquila.
L’auto dei carabinieri ha raggiunto il paese. E’ ferma nel parcheggio soprastante il campo da calcio. Dietro ad essa un’ambulanza. Pierluigi si volta alla sua destra e scorge le sagome di cinque o sei persone. Loro vedono lui là sotto e vedono Mario a pochi metri di distanza. Affrettano il passo, sono sul ciglio del campo, solo qualche metro più in alto. Un tempo chi veniva a vedere la partita se ne stava proprio lì, in quel poggio accanto al piccolo parcheggio del paese. Monteaquila sono tre gradini: in quello più alto c’è il paese, in mezzo il parcheggio, in basso il campo. E il campanile sopra tutto e tutti a stuzzicare il cielo, a ricordare a chi se ne è dimenticato che anche Monteaquila fa parte del creato. Le sagome dicono qualcosa o forse accennano soltanto perché Pierluigi prontamente le ferma con un gesto della mano.
Lasciate che sia. Almeno voi, lasciate che sia. Continua a leggere Dinamo Monteaquila – 25. Let it be

Pagelle random #37

Juan Jesus 4,5: il suo omonimo, anche in punto di morte, aveva un senso dell’anticipo migliore.

Diawara 4,5: per domenica prossima aveva già prenotato un tavolo al Pineta, spiace.

Bellini 8: 30 anni con la maglia della Dea. Niente da aggiungere.

Fonte: Pagina Facebook Atalanta
Fonte: Pagina Facebook Atalanta

Mbakogu 2: vedi Beccalossi. Continua a leggere Pagelle random #37