I “numeri” della stagione rossonera

52: i punti in classifica totalizzati dal Milan nel campionato 2014/2015, quindi no, non siamo ancora nelle stagioni pre-mondiale Usa ’94, in cui si davano 2 punti a vittoria anziché 3. Non ci provare, Galliani.

90-60-90: le misure che avremmo preferito al posto di 52.

“Filippo Inzaghi 2014” di Delfort – Opera propria. Con licenza CC BY-SA 4.0 tramite Wikimedia Commons – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Filippo_Inzaghi_2014.JPG#/media/File:Filippo_Inzaghi_2014.JPG

0: le volte in cui Pippo Inzaghi ha azzeccato una formazione.

13: le volte in cui Galliani si è presentato davanti ai microfoni. Ovvero solo dopo le vittorie.

16: i gol di Menez in campionato.

198164691641893649314: le bestemmie dei tifosi causate da Menez.

387: i difensori di terza categoria che potrebbero fare meglio di Bonera. Molti hanno più di 40 anni, i capelli solo nelle foto dell’adolescenza e un giro vita alla Bud Spencer.

578: il record di palleggi consecutivi stabilito da Mastour mentre aspettava che Inzaghi gli facesse giocare 5 minuti.

1: il palo nel deserto che viene puntualmente colpito da Abate quando crossa, e che sinceramente non ne può più.

4: gli anni in cui dovremo ancora sperare che Abate azzecchi un cross, dopo il rinnovo fino al 2019.

2: come Bonaventura e Diego Lopez, gli unici due giocatori dimostratisi degni di indossare la casacca rossonera.

1895: i clienti che Diego Lopez ha tolto a Cesare Ragazzi dopo l’incredibile ricrescita del cuoio capelluto.

5: i giorni in cui Mr. Bee è stato chiuso in albergo a Milano mentre Berlusconi cercava di ricordarsi di lui e di cosa volesse e dove diamine l’aveva già sentito nominare.

500: i milioni che Mr. Bee verserebbe nelle casse di Arcore per avere il 48% della proprietà.

0: i milioni finora versati.

40% con possibilità di netto aumento: la percentuale dei tifosi che crede che anche il teatrino Mr. Bee alla fine si risolverà con un nulla di fatto. Analoga percentuale per i tifosi che hanno accolto Bee con messaggi di benvenuto su Instagram, capovolti in epiteti un po’ più crudi nell’ultima nottata, dopo l’orrore Martinez-Kondogbia.

7: i gol totali segnati dai centravanti del Milan in campionato (1 per Torres, 3 per Destro e per Pazzini).

90%: la percentuale delle persone che quando vede una foto di Zapata crede sia Steve Urkel.

45: le zolle alzate da Muntari prima di autoescludersi da solo dalla rosa.

3: i buchi dell’ozono causati da Muntari con le sue conclusioni lontane dallo specchio della porta.

98: i selfie pubblicati da Essien su Instagram nel corso della stagione 2014/2015.

35: le Champions League che Inzaghi avrebbe potuto vincere da allenatore del Milan, secondo i giornalisti allineati.

0: le Champions League che Inzaghi avrebbe vinto se avesse allenato il Milan per 40 anni come da suo desiderio. Forse non avrebbe mai partecipato.

5: le magliette di Honda vendute realmente in Giappone durante l’anno solare 2014. Due di queste non sono originali.

13: gli espulsi totali, non so se mi sbaglio, ma potrebbe essere un record dell’epoca berlusconiana. E tutto per farsi la doccia e andarsene prima di sentire il discorso post-partita di Inzaghi e poter dire ai giornalisti: “Io non c’ero, non lo conosco“.

174: le volte in cui Berlusconi ha pronunciato quest’anno la parola “giuoco”. Pare che la tendenza sia un calo.

3: gli anni che ci vorranno ancora, di questo passo, prima di retrocedere in Serie B.

73: le scuse che Inzaghi ha rubato a Mazzarri, che ingenuamente non aveva registrato il copyright.

1345: i “ringrazio il Presidente” pronunciati da Inzaghi durante la stagione (circa 20 per la questura).

83 e mezzo: gli anni che dimostra Montolivo nelle giornate no quando si aggira per il cerchio di centrocampo.

14: gli allenatori accostati al Milan nell’ultimo mese.

3: gli allenatori del Milan a libro paga.

1: l’allenatore al momento in carica, Sinisa Mihajlovic. Non è detto che resti fino alla data del raduno.

0: le visite del fiscalista spagnolo di quest’anno. Con un 730 da zero euro c’è stato poco da fare.

11: i pasti consumati da Galliani e Ancelotti mentre attendevano il silenzio elettorale.

983: i pasti necessari affinché i dirigenti milanisti giungano a una qualsiasi conclusione su un qualsiasi tema.

110: le notti insonni passate da Alciato davanti a Villa San Martino.

120 milioni: il budget di mercato del Milan secondo alcuni giornalisti che pure devono vendere qualche copia.

0 euro: il probabile budget, cifra che diventa sempre più reale col passare dei giorni.

24: gli acquisti che avrebbe già dovuto concludere il Milan secondo i giornalisti.

1: gli acquisti ufficializzati: Rodrigo Ely, ed è arrivato a 0, ed era già del Milan. E forse non giocherà una sola partita.

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