– Chi’ll’è quello?
– Un sarà miha Richards?
– Ricciard? Ma chie, quello scuro?
– No, un’nn’è miha richiard, e l’è Badejil!
– Ie, ma Badeji miha gioca.
(Badei, ribattezzato mentalmente Remo, per il filosofo italiano Bodei. Penso che potrebbe diventare il mio Favorito, ora che Wolsky è partito per Bari)
– Ma un’si chiamava mica Richards.
– Ell’ è coso, Marin (pronunciato elegantemente con l’accento sulla “a”).
– Ie. Marinn l’è infortunaho come quell’altro. E ci vendono i bidoni, e son difettati, senno miha venivano qui da noi.
– Miha? Chie? Miha Ricciard?
E così il dialogo può ricominciare dall’inizio, nastro di moebius.